In questi giorni di inizio anno scolastico probabilmente i nostri figli non saranno d’accordo con l’affermazione che la scuola genera bei ricordi.
Eppure, secondo un’indagine di mercato condotta da Doxa, nove italiani su dieci (circa l’87%) conserva bei ricordi degli anni trascorsi a scuola. Solo il 3,5% degli adulti coinvolti ha ricordi negativi delle scuole elementari e il 4,5% delle scuole medie e superiori.
L’importanza della scuola, e il suo valore, si scoprono quando si è ormai adulti. Inutile oggi convincere un bambino che la scuola è fonte di ricordi piacevoli. Probabilmente farà fatica a rendere suo questo pensiero. Quando diventiamo adulti, però, comprendiamo quanto sia stato fondamentale il bagaglio di informazioni accumulate durante il percorso scolastico per affrontare la vita. Le basi si gettano alle elementari ma importante è l’apporto delle medie secondo l’81% degli intervistati.
Da dove nascono i ricordi positivi? La relazione con i compagni e gli insegnanti, le gite e le attività. Per qualcuno anche i voti: belli, ovviamente.